martes, 8 de mayo de 2012



BIOETICA GIURIDICA

La maternità surrogata: problematiche e prospettive
  

  Henry Martínez Ruque

                                                                                                   D’Agostino Francesco


Introduzione

   La storia dell'umanità è sempre stata connotata dal ruolo (sempre più rilevante e importante) della tecnica, tanto a livello di vita dei grandi numeri quanto a livello di vita quotidiana. Ma mai come oggi è lecito affermare come sia la più importante nota dei secoli XX-XXI, al punto da provocare più o meno consistenti modificazioni nell'universo (simbolico) umano.
   Dall'orizzonte culturale moderno,  rende efficacemente l'idea di una modificazione dell'orizzonte mentale (e culturale) degli uomini a causa della profonda penetrazione della tecnologia e della scienza nella vita umana. Le enormi possibilità che si aprono all'agire (come alle manipolazioni) dell'uomo fanno sì che di per sé non sia possibile ritenerle tutte ugualmente lecite, secondo il registro morale. Infatti, la Shoah fu certamente possibile, la scienza l'aveva resa possibile, ma ciò non comporta che fosse comunque lecita, nessuno, quantunque pazzo, può sostenere qualcosa del genere.
   Eppure, la rivoluzione scientifica dei sec. XVI-XVII ci ha insegnato che la scienza non è né "buona" né "cattiva", ma neutrale, i suoi usi etici (nel senso di "buono" e "cattivo") dipendono dalle finalità degli agenti, di quanti se ne avvantaggiano per conseguire scopi morali o meno. Ma è indubbio anche osservare come sempre più spesso si tenda a confondere quanto è (tecnicamente) possibile con quanto sia (moralmente) possibile. Basti considerare, e ad un aspetto particolare di questa ci riferiremo nel corso del presente scritto, alle continue provocazioni che la biologia medica conduce nei confronti dell'antropologia umana. Infatti, "uno degli aspetti più sconvolgenti di questa fine secolo [d'inizio, per noi] è senz'altro la possibilità di costruire la vita umana in laboratorio". Le tecniche di Procreazione Medicalmente Assistita e le potenzialità delle conoscenze su DNA e clonazione cellulare pongono grandi possibilità nelle mani dell'uomo, le quali, pongono in essere "problemi diversi, apparentemente non correlati tra loro: problemi deontologici, etici, religiosi, economici.
     La finalità di questo lavoro è approssimarsi di una forma semplice alla triste realtà che attualmente sta succedendo nei paesi come la India, dove la scienza va a un passo più avanti che i sistemi giuridici stabiliti nel paese, portando questo come conseguenze la crescita veloce di innumerabile cliniche di fertilità di alta tecnologia dedicate aiutare a coppie infertile, sterile o che semplicemente non arrivano a portare a fine una gravidanza por diversi cause. La grande maggioranza provengono di paese di europei e nord America, utilizzando  tecniche in Vitro per mezzo del impianto di embrioni nelle madre surrogate. Queste madre Indiane nella sua totalità vivono in estrema povertà e con la finalità di avere ingressi economici  superiori agli ingressi locali affidano il suo ventre rischiando la vita senza che nessuna legislazione locale tutele le sue condizione.
henrymartinez75@hotmail.com

No hay comentarios:

Publicar un comentario