BIOETICA GIURIDICA
La maternità
surrogata: problematiche e prospettive
Henry Martínez Ruque
D’Agostino Francesco
Introduzione
La storia dell'umanità è sempre stata
connotata dal ruolo (sempre più rilevante e importante) della tecnica,
tanto a livello di vita dei grandi numeri quanto a livello di
vita quotidiana. Ma mai come oggi è lecito affermare come sia la più importante
nota dei secoli XX-XXI, al punto da provocare più o meno consistenti
modificazioni nell'universo (simbolico) umano.
Dall'orizzonte culturale moderno, rende efficacemente l'idea di una
modificazione dell'orizzonte mentale (e culturale) degli uomini a causa della
profonda penetrazione della tecnologia e della scienza nella vita umana. Le
enormi possibilità che si aprono all'agire (come alle manipolazioni) dell'uomo
fanno sì che di per sé non sia possibile ritenerle tutte ugualmente lecite,
secondo il registro morale. Infatti, la Shoah fu certamente possibile,
la scienza l'aveva resa possibile, ma ciò non comporta che fosse comunque
lecita, nessuno, quantunque pazzo, può sostenere qualcosa del genere.
Eppure, la rivoluzione scientifica
dei sec. XVI-XVII ci ha insegnato che la scienza non è né "buona" né
"cattiva", ma neutrale, i suoi usi etici (nel senso di
"buono" e "cattivo") dipendono dalle finalità degli agenti,
di quanti se ne avvantaggiano per conseguire scopi morali o meno. Ma è indubbio
anche osservare come sempre più spesso si tenda a confondere quanto è
(tecnicamente) possibile con quanto sia (moralmente) possibile.
Basti considerare, e ad un aspetto particolare di questa ci riferiremo nel
corso del presente scritto, alle continue provocazioni che la biologia medica
conduce nei confronti dell'antropologia umana. Infatti, "uno degli aspetti
più sconvolgenti di questa fine secolo [d'inizio, per noi] è senz'altro la
possibilità di costruire la vita umana in laboratorio". Le tecniche di Procreazione
Medicalmente Assistita e le potenzialità delle conoscenze su DNA e
clonazione cellulare pongono grandi possibilità nelle mani dell'uomo, le quali,
pongono in essere "problemi diversi, apparentemente non correlati tra
loro: problemi deontologici, etici, religiosi, economici.
La
finalità di questo lavoro è approssimarsi di una forma semplice alla triste
realtà che attualmente sta succedendo nei paesi come la India, dove la scienza
va a un passo più avanti che i sistemi giuridici stabiliti nel paese, portando
questo come conseguenze la crescita veloce di innumerabile cliniche di
fertilità di alta tecnologia dedicate aiutare a coppie infertile, sterile o che
semplicemente non arrivano a portare a fine una gravidanza por diversi cause. La
grande maggioranza provengono di paese di europei e nord America, utilizzando tecniche in Vitro per mezzo del impianto di
embrioni nelle madre surrogate. Queste madre Indiane nella sua totalità vivono
in estrema povertà e con la finalità di avere ingressi economici superiori agli ingressi locali affidano il
suo ventre rischiando la vita senza che nessuna legislazione locale tutele le
sue condizione.henrymartinez75@hotmail.com